I Persiana Jones si formano nel 1988 col nome di Persiana Jones e le Tapparelle Maledette (ispirati dal film Indiana Jones e il tempio maledetto) per volontà di Silvio (voce e chitarra) e Beppe Carruozzo (basso) insieme Gianni Rossebastiano (batteria), dopo lo scioglimento del loro precedente gruppo, Winding Logs, attivo dal 1985 al 1987.

Originari del Canavese, zona a Nord di Torino, decidono di suonare per “combattere la noia della loro zona di origine” come amano ricordare nella loro biografia ufficiale[2].

Nati per gioco, si distinguono oltre che per essere tra i primi a cantare in italiano, ai tempi lingua inusuale per i gruppi alternativi italiani legati all’inglese, soprattutto per i loro show carichi di ironia e divertimento[2], dove il concerto è un pretesto per fare festa. Da subito il gruppo si allarga, dapprima un sax tenore (Giampiero Ferrando), poi una tromba (Alberto Bena) e un secondo chitarrista (Roberto “Bob” Marini), e tra il 1988 e il 1989 il gruppo, aiutato dal nome curioso, batte in lungo e in largo il Torinese facendosi conoscere. A metà tra la musica punk e lo ska, tra alcuni classici anni ’60 e il rock, da subito vengono supportati da un buon numero di fans che comincia a seguirli in tutti i concerti.

All”attivo più di 1200 concerti, hanno suonato oltre che in Italia, in Regno Unito, Spagna, Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Austria, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca.

Nel febbraio 2023 entrano in studio per registrare il loro nuovo album.

Giugno 2023 esce il nuovo disco “Una Vita Fantastica”.

Info booking: Maurizio Vinci – mauri@indiebox.org